Attualità
Vecchie Contrade Varallo: l’associazione rischia di sparire
Vecchie Contrade: l’associazione di Varallo rischia di cessare la propria attività.
Vecchie Contrade di Varallo
Una delle associazioni di Varallo rischia di chiudere. Il sodalizio “Vecchie Contrade”, con l’arrivo del nuovo anno, rischia di cessare la propria attività. Stasera, al ristorante “La Sfinge”, si terrà una riunione indetta dal sodalizio e alla quale sono stati invitati tutti i commercianti allo scopo di fare il punto della situazione e decidere le sorti della stessa associazione. Dalla data della sua fondazione, avvenuta nel 2001 da parte di Anna Torri che gestisce il suo negozio in via Umberto I, il sodalizio non ha mai visto un vero cambio e rinnovamento del proprio direttivo.
Nuove leve
«Purtroppo – spiega il gruppo che porta avanti le attività dell’associazione – in questi 18 anni non si è mai fatto avanti nessuno per prendere le redini dell’associazione e partecipare attivamente alla realizzazione delle nostre attività. Abbiamo dovuto ridistribuire le cariche sempre tra le stesse persone perché nessuno ha mai voluto prendersi l’impegno di portare avanti il lavoro costruito nel tempo dalle “Vecchie Contrade”. La cosa ci lascia molto amareggiati ma, dopo anni di impegno costante portato avanti con l’aiuto delle istituzioni cittadine, siamo stanchi e con l’arrivo del 2020 rassegneremo le nostre dimissioni».
Gli obiettivi
Il sodalizio è nato con l’intento di riportare turisti, visitatori e gli stessi cittadini di Varallo a frequentare la zona del centro storico della città attraverso numerose attività dedicate a tematiche diverse. Ha curato eventi di solidarietà collaborando con le associazioni del territorio, promosso iniziative di generi disparati, si è occupata delle decorazioni delle vie in occasione delle feste natalizie, quest’anno distribuendo ai commercianti le luci per decorare le facciate esterne dei propri negozi, di creare insolite installazioni e negli ultimi anni ha dedicato le proprie forze per riportare in auge l’area delle antiche contrade, in particolare via Alberganti conosciuta anche come “Contrada del Burro”, dove con l’aiuto del Comune sono stati ripristinati e messi a nuovo gli spazi che un tempo hanno ospitato le vecchie botteghe artigiane.
La speranza
«Il nostro desiderio – spiega il direttivo dell’associazione – è stato quello di far rivivere una delle zone più suggestive della città. Siamo riusciti nel nostro intento ma ben presto i nostri sogni si sono scontrati con mille avversità dovute anche alle decisioni di alcuni dei proprietari degli immobili che vogliono portare avanti altri progetti. Tutto questo unito al sempre maggiore disinteresse dimostrato dai commercianti, oberati dai tanti problemi che ormai affliggono tutti coloro che portano avanti un’attività commerciale, nei confronti del sodalizio abbiamo deciso di gettare la spugna anche se desideriamo fortemente che questa sera le sorti dell’associazione possano cambiare in positivo e che si formi un nuovo direttivo che la faccia rivivere con rinnovato entusiasmo e tante nuove idee».
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