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A Borgosesia si lavora di notte per combattere le zanzare

«Resta comunque fondamentale anche la collaborazione dei cittadini».

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A Borgosesia si lavora di notte per combattere le zanzare. «Resta comunque fondamentale anche la collaborazione dei cittadini».

A Borgosesia si lavora di notte per combattere le zanzare

Si lavora di notte, con trattamenti in aree verdi e tombini, per cercare di porre un freno alla proliferazione di zanzare decisamente in aumento dal mix di una primavera molto piovosa e le alte temperature delle ultime settimane. Ne sono prova le decine di post che sui social parlano di notti da incubo, giri al parco inseguiti dagli insetti.

In aggiunta, c’è da considerare una presenza molto massiccia della zanzara tigre, insetto che è potenziale veicolo di trasmissione di alcune malattie anche pericolose per l’uomo, come la “febbre del Nilo occidentale” o la “Dengue”.

Prevenzione e bonifica

E’ un’operazione che ormai si ripete tutti gli anni. E come per gli anni passati, la città di Borgosesia si è affidata all’Istituto Ipla, società partecipata della Regione Piemonte, specializzata nella prevenzione e nella disinfestazione da zanzare.

«Ipla ha avviato con ampio anticipo l’azione di prevenzione, con un intervento che si è svolto a più riprese utilizzando materiale biologico, quindi non dannoso per persone, animali o ambiente – spiega la vicesindaco Eleonora Guida -. E’ stato bonificato ogni luogo dove ci sia acqua, e dunque possano annidarsi le larve di zanzare, dai canali alle caditoie delle grondaie».

«L’azione del Comune può riguardare solo le proprietà pubbliche, mentre nelle aree private non possiamo far niente: per questo è importantissima la collaborazione dei cittadini, ai quali chiediamo sempre di coprire sempre le riserve d’acqua come bidoni o vasche. È fondamentale che la popolazione collabori per contenere questo fenomeno».

Occhio alla zanzara tigre

I rilevamenti dei tecnici hanno evidenziato la presenza massiccia della zanzara tigre: «Sebbene non sia il caso di allarmarsi, è sempre utile prevenire il rischio – prosegue Guida -. Per questo a Borgosesia, Ipla sta lavorando con ripetuti trattamenti sulle tombinature pubbliche, e stiamo per iniziare il terzo trattamento della stagione, e trattamenti notturni di tipo repellente, con prodotti a base di estratti vegetali atossici, per contrastare la presenza di insetti adulti nelle aree più frequentate della città».

«E’ una lotta scientifica all’invasione di zanzare, in un territorio molto ampio e articolato, suddiviso in numerose frazioni, ricchissimo di boschi e specchi d’acqua: tutti elementi che rendono molto difficile un controllo risolutivo del problema, ma facciamo il possibile per ridurre al minimo il disagio per i cittadini».

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