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Anche a Borgosesia sarà aperta la “mutua” degli animali

In tutto il Piemonte arrivano gli ambulatori veterinari gratuiti per le persone in difficoltà economica.

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Anche a Borgosesia sarà aperta la “mutua” degli animali. In tutto il Piemonte arrivano gli ambulatori veterinari gratuiti per le persone in difficoltà economica.

Anche a Borgosesia sarà aperta la “mutua” degli animali

Arrivano gli ambulatori veterinari gratuiti per le persone fragili seguite dai servizi sociali. Il primo è stato inaugurato a Biella nelle scorse settimane, altri sono seguiti in varie città. Ne arriverà uno anche a Borgosesia. L’iniziativa è della Regione Piemonte. Il progetto prevede aperture a Torino, Novara, Arona, Vercelli, Borgosesia, Alessandria, Asti, Verbania, Omegna, Domodossola, Collegno, Settimo Torinese, Moncalieri e Cuneo.

«Ci occupiamo del benessere animale perché abbiamo a cuore quello delle persone», così il presidente Alberto Cirio. Ribadisce l’assessore Caucino: «Gli obiettivi di questa misura sono molteplici: evitare gli abbandoni, fare in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico ed evitare che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».

L’iniziativa è partita da Biella

A Biella il servizio è stato inaugurato in via Don Sturzo. E’ il primo ambulatorio veterinario sociale del Piemonte. «Si tratta di un fiore all’occhiello per il Piemonte – spiegano dalla regione – e allo stesso tempo di una pietra miliare nel sostegno alle persone più disagiate per le quali un’animale di affezione rappresenta molto più di un amico, ma un vero e proprio compagno di vita, una figura sempre presente che dona amore e affetto, con comprovati effetti anche terapeutici sull’umore e contro il senso di solitudine che spesso attanaglia le persone più fragili. All’ambulatorio biellese, così come a tutti quelli del Piemonte, potranno accedere gli animali intestati alle persone in carico ai servizi sociali».

Un’idea apprezzata da tutti

Questo il commento del Presidente della Regione, Alberto Cirio: «È provato scientificamente quanto la compagnia e la vicinanza di un animale d’affezione siano importanti per le persone, soprattutto per quelle più fragili. Sono molto orgoglioso che il Piemonte sia tra le prime Regioni in Italia, se non la prima, a offrire questo genere di prestazione: ben 15 ambulatori saranno aperti in Piemonte entro l’estate. E le persone in carico ai servizi sociali, che hanno difficoltà a sostenere le spese veterinarie dei loro animali da compagnia, potranno farli curare gratuitamente. Iniziamo un percorso che va in una direzione ben precisa: le cose si fanno per gradi, ma posso dire che questo è un primo passo verso la “mutua per gli animali”».

«Sono felice – aggiunge l’assessore Chiara Caucino – di questo importantissimo risultato e di dare il via proprio dalla mia città, Biella, alla Rete regionale che si comporrà di 15 ambulatori veterinari sociali. La situazione dopo la pandemia, di profonda crisi economica, ha inciso pesantemente sui soggetti fragili in stato di bisogno seguiti dai servizi sociali piemontesi che, in molti casi, sono detentori di animali d’affezione.

Così evitiamo gli abbandoni degli animali, magari perché non si hanno le risorse per curarli, facciamo in modo che le persone più fragili non debbano subire un ulteriore aggravio economico, ed evitiamo che situazioni igienico-sanitarie critiche possano peggiorare ulteriormente la situazione delle persone già in difficoltà».

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