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Borgosesia e Plello ricordano Emilio Tamone, un amico di tutti

Ucciso da un malore. Il funerale celebrato nella chiesa della frazione dove aveva sempre abitato.

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Borgosesia e Plello ricordano Emilio Tamone, un amico di tutti. Ucciso da un malore. Il funerale celebrato nella chiesa della frazione dove aveva sempre abitato.

Borgosesia e Plello ricordano Emilio Tamone, un amico di tutti

Un uomo buono, amico di tutti e da tutti benvoluto. Una comunità intera piange Emilio Tamone, morto a 70 anni. Abitava a Plello, e della frazione era una figura caratteristica grazie all’indole gioviale che lo aveva reso popolare tra tanti amici. Proprio a Plello gli è stato portato l’ultimo saluto, martedì pomeriggio, al termine della cerimonia funebre in chiesa.

Tamone aveva sempre vissuto a Plello, dalla frazione si spostava sempre in bicicletta o a piedi. Dopo alcuni impieghi minori, aveva lavorato a lungo per il Comune di Borgosesia e per un’azienda del settore florovivaista. Persona amabile, di buona compagnia, era circondato da molti amici.

Ha cessato di vivere nella notte tra giovedì e venerdì, un malore fatale dopo la serata trascorsa con gli amici. In tanti hanno voluto portargli il loro saluto, martedì pomeriggio nella chiesa di Plello, accompagnando il feretro per la sepoltura nel cimitero della frazione.

I ricordi dei frazionisti

«Era amico di tutti, ma un amico con la “A” maiuscola – lo ricorda Martina Canfora, gestore del circolo di Plello -, tutti gli volevamo bene. Emilio era il pilastro della frazione, lui c’era sempre, e aveva sempre una parola buona, una battuta per tutti. Mai visto una volta perdere la pazienza, e arrabbiarsi con qualcuno. Plello era la sua famiglia. Era un riferimento anche per i bambini, si divertivano con lui, quasi un nonno, era il loro “Tato”».

La passione per i libri

Una particolarità forse poco conosciuta di Emilio Tamone era il suo amore per la lettura. Era un grande appassionato di libri, il più fedele frequentatore della biblioteca di Plello. E proprio per questo era stato scelto dalle volontarie che gestiscono il servizio per inaugurare una “casetta dei libri” collocata nella piazza della frazione a disposizione di coloro che volevano prendere un volume in prestito senza dover attendere il giorno di apertura.

 

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