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La stazione di Borgosesia imbrattata da writers e vandali: le foto

Ignoti vandali hanno lasciato il segno sui muri dell’edificio.

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La stazione di Borgosesia imbrattata da writers e vandali: le foto. Ignoti vandali hanno lasciato il segno sui muri dell’edificio.

La stazione di Borgosesia imbrattata da writers e vandali

Scritte, qualche disegno che di artistico non ha proprio nulla, panchine imbrattate, fili strappati: non fa una bella mostra di sé la stazione ferroviaria di Borgosesia. Il passaggio di ignoti vandali ha lasciato il segno ed è stato notato con disappunto e frustrazione da diversi cittadini, specie adesso che è iniziata la stagione dei viaggi del treno storico.

Preso di mira il lato sui binari

A essere presa di mira è la parte interna della stazione, che si affaccia direttamente sui binari della Novara-Varallo. Con la chiusura della linea ferroviaria l’area rimane praticamente deserta in qualsiasi momento della giornata, e se si aggiunge il fatto che si trova in una zona isolata, è facile diventi luogo di raduno per qualche vandalo armato di bombolette spray.

E così è stato, probabilmente a più riprese visti i differenti colori utilizzati. A documentare il risultato delle azioni degli sconosciuti sono alcuni cittadini: i muri della stazione e le panchine dove un tempo si attendeva il treno sono diventate tele per gli imbrattamenti. «Una bella immagine per quando passa il treno storico» è l’amara considerazione di chi si è trovato testimone delle “opere”.

Non è la prima volta che la stazione ferroviaria di Borgosesia finisce nelle attenzioni dei vandali, come in più occasioni si sono dovuti organizzare interventi di pulizia straordinaria per recuperare i rifiuti abbandonati sul retro.
Le foto sono di un nostro lettore, che ringraziamo

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1 Commento

1 Commento

  1. David

    20 Marzo 2023 at 22:45

    Avrebbero almeno potuto scrivere “benvenuti a Borgosesia ” oppure “benvenuti in Valsesia ” e invece no, hanno preferito decorare i muri con scritte vuote ed inutili, proprio come le loro vite.
    Artisti moderni del nulla.

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