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Luigi Dimino sfida la malattia e prepara un tour in sidecar
Partenza il 5 aprile da Borgosesia per testimoniare la voglia di vivere nonostante i problemi fisici.
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Luigi Dimino sfida la malattia e prepara un tour in sidecar. Partenza il 5 aprile da Borgosesia per testimoniare la voglia di vivere nonostante i problemi fisici.
Luigi Dimino sfida la malattia e prepara un tour in sidecar
Luigi Dimino si lancia in un una nuova sfida alla malattia e per la vita. Un viaggio all’avventura in sidecar per andare oltre i problemi fisici che lo attanagliano da qualche anno. La grande voglia di vivere del noto musicista valsesiano si concretizza in un tour con il sidecar che il 5 aprile partirà da Borgosesia.
Affronterà un viaggio attraverso tutta l’Italia, e sarà il tour del primo del primo tetraplegico tracheostomizzato disfagico al mondo. L’obiettivo è portare il suo messaggio: “Nessuno è sconfitto finché ha un respiro”.
Un messaggio per le persone con disabilità
«Oltre a essere un viaggio interiore va sottolineato che è un messaggio importantissimo per tutte le persone disabili e persone che soffrono e si sentono sconfitte – sottolinea Dimino -. Spesso i limiti sono nella nostra mente». Grazie agli sponsor è stato realizzato un sidecar adattato alle sue esigenze. E sul sidecar ci sarà il numero 737 stampato anche sulle magliette. Un numero non casuale: «Sono i giorni passati tra la vita e la morte in ospedale».
Si è ritrovato paralizzato nel giro di 12 ore
Due anni fa una malattia rara, la sindrome di Guillain Barrè, nel giro di dodici ore lo ha paralizzato totalmente lasciandolo «tetraplegico al 100 per cento in stato vegetale, corde vocali paralizzate, disfagia e infezioni».
Dopo due mesi di coma e sette in terapia intensiva, subisce quattro operazioni alla gola per la formazione di granulomi e perde l’uso di mani e piedi. E poi deve pensare anche alla madre. Appena tornato a casa dopo la riabilitazione la madre viene colpita da un ictus. L’evento si aggiunge al dolore per la scomparsa del padre e del figlio Erik, di soli vent’anni, in un incidente stradale, nel 2017.
Il tour al via il 5 aprile
Per il 5 aprile tutto è pronto. Al via ci saranno anche gli “Angeli in moto” di Biella e Vercelli, un gruppo di volontari impegnato nel trasporto farmaci in forma volontaria per le persone con la sclerosi multipla. «Farò vedere cosa significa vivere da tetraplegico nonostante le grandi difficoltà», sottolinea.
Non sarà un viaggio fine a se stesso, ma l’obiettivo è lanciare un messaggio: «Metterò a disposizione in varie città il mio sidecar per un giretto come moto terapia per i bambini e le persone diversamente abili che incontreremo strada facendo». Racconta. Il suo equipaggio sarà composto dal pilota Emilio Armati. Anna Zanella ed Erica Trombini si daranno il cambio per aiutarlo durante tutto il viaggio.
Dimino per questa avventura sta raccogliendo fondi: vitto, alloggio e non ultimo, anzi, il carburante. Il viaggio durerà circa un mese e le spese vive in tre persone sono davvero molte. Ogni euro donato servirà per il carburante, vitto e alloggio. E’ possibile effettuare una donazione sull’Iban IT77E0326844440052958002690.
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