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Ragazze dell’Enaip di Borgo preparano le parrucche per le donne in oncologia

Iniziativa del corso di acconciatura a favore di persone costrette a sottoporsi a chemioterapia.

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Ragazze dell’Enaip di Borgo preparano le parrucche per le donne in oncologia. Iniziativa del corso di acconciatura a favore di persone costrette a sottoporsi a chemioterapia.

Ragazze dell’Enaip di Borgo preparano le parrucche per le donne in oncologia

Il centro formazione Enaip di Borgosesia a fianco della Lega italiana per la lotta contro i tumori e del reparto di oncologia dell’Asl Vercelli per “La banca della parrucca”. Il progetto, unico nel suo genere in tutto il Piemonte, si rivolge alle pazienti oncologiche che hanno perso i capelli a seguito della chemioterapia e si trovano nella necessità di dover utilizzare una parrucca.

Parrucca che spesso ha prezzi proibitivi, e per non costringere le donne ad affrontare ulteriori spese si apre l’opportunità di rivolgersi alla “Banca della parrucca”. Si tratta di un servizio, attivato per l’area vercellese e valsesiana da qualche mese, che si occupa di raccogliere parrucche che sono state utilizzate per un certo periodo, sanificarle e consegnarle in comodato d’uso a nuove ammalate che ne fanno richiesta.

Il problema della chemioterapia

I trattamenti chemioterapici contro i tumori comportano effetti collaterali evidenti, primo tra tutti la caduta dei capelli, che possono portare le pazienti a soffrire anche psicologicamente, con conseguente disagio, stress, frustrazione. Grazie al progetto in sei mesi sono già state donate all’Asl più di 50 parrucche. Il loro utilizzo rappresenta un aiuto di grande valenza psicologica per le donne che stanno affrontando il percorso terapeutico.

L’attività degli studenti

Nella gestione della “Banca della parrucca”, nella fase di riordino subentra dunque l’abilità di studenti e studentesse che frequentano la classe terza del corso di acconciatura di Enaip Borgosesia: sono loro a risistemare le parrucche usate per essere messe a disposizione di altre donne durante le cure.

Oltre a sanificare e pettinare le parrucche, le allieve hanno anche partecipato a un percorso per aumentare le conoscenze e la consapevolezza rispetto al tema.

«Nei nostri corsi offriamo la possibilità di mettersi in gioco e crescere non solo professionalmente ma anche umanamente – viene spiegato dai referenti di Enaip -. Ed è quello che è successo con il progetto “La banca della parrucca”, coinvolgendo la classe terza di acconciatura al progetto ideato da Asl e Lilt. In un primo incontro studenti e studentesse si sono confrontati con rappresentanti della Lilt e con due donne che hanno superato la malattia: un’occasione per capire il valore del lavoro che sarebbero andati a fare e l’importanza che quelle parrucche avrebbero avuto per chi sta affrontando la malattia, in termini di benessere, di autostima».

“Un’attività importante anche per le ragazze”

Un approccio che ha avuto una ricaduta ancor più positiva sul lavoro degli allievi: «Sostenere questo progetto è per noi un onore oltre che una grande opportunità di crescita per studenti e studentesse – spiega il direttore Alberto Ghibò -. La classe si è sentita profondamente toccata e coinvolta; durante le lezioni tutti si sono impegnati al massimo, seguendo le indicazioni della docente di settore. È stata un’esperienza che ci ha permesso di trasmettere loro i valori della solidarietà, del dono e della cura verso gli altri».

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1 Commento

1 Commento

  1. Mara

    29 Ottobre 2023 at 12:01

    se interessati io posseggo una parrucca praticamente nuova contattatemi la dono con piacere.

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