Cronaca
A Roasio chiamate allle forze dell’ordine per un truffatore, ma era un rappresentante
Era partita una vera e propria caccia all’uomo per le strade, ma anche su Facebook, alla fine si è scoperto che quel signore tanto insistente non era un truffatore ma un rappresentante di un sistema di allarme per fughe di gas.
Era partita una vera e propria caccia all’uomo per le strade, ma anche su Facebook, alla fine si è scoperto che quel signore tanto insistente non era un truffatore ma un rappresentante di un sistema di allarme per fughe di gas. Nei giorni scorsi tra Roasio e Lozzolo ci sono state diverse chiamate ai carabinieri e in Comune per capire se ci fosse qualche ditta impegnata a fare promozione sul territorio. In realtà nessuna società aveva presentato la richiesta,. In municipio sia a Roasio che a Lozzolo sono giunte diverse chiamate, anche i carabinieri hanno fatto un sopralluogo. Alla fine però è stato scoperto che si trattava di un operatore con tanto di pettorina impegnato nel promuovere la vendita di un sensore per il gas. A tal proposito lo stesso sindaco di Lozzolo Roberto Sella su Facebook chiarisce: «Alcune persone incaricate da un azienda stanno passando casa per casa a proporre l’installazione di rilevatore di gas. Fate attenzione l’acquisto del rilevatore non è obbligatorio per legge e si ha tempo 14 giorni per restituire il prodotto e ricevere indietro l’intera somma pagata».
Insomma tutto in regola, anche se il “tam tam” su Facebook non è mancato. In fondo tra Roasio e Lozzolo non sono nuovi episodi di furti o truffe e la gente fa molta più attenzione.Anche se si può incorrere in un falso allarme il consiglio da parte degli amministratori e forze dell’ordine è quello di chiamare sempre i numeri di emergenza per una verifica tempestiva, oppure in municipio per capire se c’è davvero qualcuno autorizzato a girare per le case in qualità di promotore.
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