Cronaca
Aveva in casa un cadavere in via di decomposizione
Aveva in casa un cadavere in via di decomposizione. Situazione sconcertante emersa nel Vercellese: il morto è un pregiudicato, il padrone di casa è un uomo con problemi psichiatrici.
Aveva in casa un cadavere in via di decomposizione
Una triste storia di degrado con risvolti ancora da chiarire è venuta alla luce l’altro giorno nel Vercellese. Un uomo con problemi psichiatrici aveva in casa un cadavere ormai in via di decomposizione. Ad avvisare la questura il personale del 118. Agli agenti intervenuti l’alloggio si presentava in disordine e in pessimo stato igienico sanitario.
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Trovato da un operatrice socio-sanitaria
Il corpo era su di un letto in sala da pranzo, rinvenuto dall’operatrice socio sanitaria che in quel momento era in casa per rimettere in ordine l’appartamento e, sentito il cattivo odore aveva poi fatto la macabra scoperta. Il cadavere appariva in avanzato stato di decomposizione, con tracce ematiche vicino al naso e alla bocca, motivo per cui non potendo escludere, in una prima fase, che si trattasse di azione violenta, è intervenuta sul posto anche la squadra mobile e la polizia scientifica. Il medico legale, nel frattempo giunto sul posto, dopo aver ispezionato il cadavere, ha ipotizzato che il decesso potesse essere avvenuto per cause naturali.
Il morto è un pregiudicato di Torino
Gli agenti sono anche riusciti ad identificare il deceduto, privo di documenti, per la presenza di due tatuaggi ben visibili, per un cinquantasettenne torinese con numerosi precedenti penali per reati contro il patrimonio. In attesa dei risultati dell’autopsia sono in corso indagini per valutare il perchè l’uomo fosse ospitato in quell’appartamento e più in generale del legame che legava il morto con il proprietario di casa.
Foto d’archivio
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