Boca, assolti i due senegalesi accusati di aver bruciato un alloggio della parrocchia

Per il giudice non ci sono prove che le fiamme partirono dalla loro stufa improvvisata

Per la parrocchia di Boca il danno era stato di circa 48mila euro. Era il febbraio del 2011 quando un appartamento di proprietatà della parrocchia stessa era andato a fuoco: vi vivvevano due senegalesi, Mbaye Sall, 41 anni, e Ousmane Gningue, di 42. Erano finiti sotto accusa come i colpevoli del rogo, in quanto avevano costruito e acceso una stufa artigianale che, secondo l’accusa, aveva poi provocato le fiamme che avevano devastato l’alloggio. Il pm aveva chiesto per loro una pena di 8 mesi, ma ieri il giudice li ha mandati assolti: non ci sono prove certe che colleghino la loro stufa e l’incendio.

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