Seguici su

Cronaca

Borgosesia arrestato spacciatore grazie ai residenti

Pubblicato

il

botte e abusi

Borgosesia arrestato spacciatore: fondamentale l’apporto dei cittadini per l’operazione della Polizia.

Borgosesia arrestato spacciatore dalla Polizia

Sono stati i residenti a notare strani movimenti a ogni ora del giorno e della notte nell’area tra il palazzetto dello sport e il parco di Borgosesia. Da lì sono partite le indagini della polizia di Vercelli. Hanno portato all’arresto di un cittadino italiano di origini magrebine, oltre alla denuncia di un altro nordafricano e alla segnalazione di un cliente italiano. L’operazione antidroga è stata messa a segno in pieno centro con tanto di inseguimento al Parco Magni. Il blitz è avvenuto lo scorso venerdì pomeriggio con gli uomini della squadra mobile in azione.

Il contributo dei residenti

I residenti della zona attorno al palazzetto dello sport di via Marconi avevano notato strani personaggi aggirarsi con fare sospetto. Sono stati loro a segnalare la cosa alle forze dell’ordine. La squadra mobile ha così predisposto un servizio di osservazione, a cui hanno fatto seguito l’operazione e l’arresto.

Il plauso del sindaco

«L’interesse costante delle forze dell’ordine permette di garantire una maggiore sicurezza nella nostra città». Il sindaco di Borgosesia Paolo Tiramani plaude il blitz della squadra mobile di Vercelli. «Purtroppo ovunque si verificano sempre più spesso episodi di spaccio di droga – spiega -. Purtroppo constatiamo ancora una volta che riguardano sempre un certo tipo di personaggi». A fare la segnalazione alle forze dell’ordine sono stati alcuni cittadini: «E’ giusto fare le segnalazioni alle forze dell’ordine quando si notano episodi del genere. Anche noi come amministrazione quando sappiamo di movimenti poco chiari forniamo le dovute informazioni. E’ così che si costruisce una città più sicura».

Immagine di repertorio

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *