Cronaca
Botte tra genitori, aperta un’inchiesta
Brutto epilogo per il bel torneo giovanile organizzato dall’Accademia Borgomanero
«Quanto successo è evidentemente dovuto solo ad atteggiamenti sbagliati di singoli isolati spettatori che non hanno nulla a che fare con il calcio, figuriamoci con i ragazzi». Così la società Accademia Borgomanero prende le distanze dall’episodio di violenza che ha visto protagonisti due genitori al termine del torneo giovanile organizzato la scorsa settimana. Il caso è balzato anche alle cronache nazionali, una notizia ripresa anche sulle pagine della Gazzetta dello Sport. L’Accademia Borgomanero aveva organizzato la “Junior Cup” chiamando società professionistiche: Juventus, Milan, Torino, Novara e Pro Patria si sono presentate con le squadre Pulcini. Una volta terminate le premiazioni ecco il fattaccio: una mamma di un bambino tesserato per il Torino calcio e un papà di un bambino della Juventus se le sono date di santa ragione finendo al Pronto soccorso. I genitori hanno perso l’occasione per evitare una figuraccia. I due si erano già punzecchiati durante la sfida in campo con il torneo vinto dal Torino. Gli insulti sugli spalti si sono trascinati anche fuori dallo stadio, quando i due sono venuti alle mani. E’ stata aperta anche un’inchiesta seguita dai carabinieri e le due società Juventus e Torino stanno collaborando. Ma anche l’Accademia vuole dire la sua.
«Nessun tesserato e nessun genitore della società Accademia è stato coinvolto e sottolineiamo che senza retorica alcuna ma riportando la realtà effettuale della situazione, il clima respirato durante tutta la giornata sia stato di festa e di rispetto», scrivono i dirigenti.
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