Cronaca
Brucia le sterpaglie e provoca un incendio
Al parco delle Cicogne di Barengo il fuoco si è esteso su un’area di 2mila metri quadri
Qualche giorno fa i carabinieri della forestale di Carpignano sono intervenuti al parco delle Cicogne di Barengo su una segnalazione di incendio boschivo giunta alla sala operativa regionale. I militari intervenuti hanno individuato la presenza di fuoco esteso su un’area di circa 2mila metri quadri. L’incendio stava pericolosamente per espandersi nell’area boschiva limitrofa. Così si è fatta intervenire prontamente una squadra di volontari dell’Aib che, in poche ore, sono riuscito ad avere il pieno controllo delle fiamme, evitando che si espandessero all’area circostante e che producessero un maggiore danno ambientale o rischi per la pubblica incolumità.
I militari hanno immediatamente avviato l’attività investigativa allo scopo di individuare cause ed eventuali autori del fatto. Sono così emerse le possibile responsabilità del proprietario del fondo, un cittadino italiano residente in provincia. L’incendio sarebbe stato originato dall’espansione incontrollata di un abbruciamento di sterpaglie.
Il presunto autore dei fatti è stato denunciato alla procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara per il reato di incendio boschivo colposo e di danneggiamento aggravato. Il reato di incendio boschivo è una fattispecie molto grave, sanzionata dal codice penale, in caso di comportamento colposo, con la pena della reclusione da uno a cinque anni.
L’estate, molto calda e siccitosa, ha reso l’area subalpina, tradizionalmente a rischio soprattutto nel periodo invernale, pericolosa anche in questa stagione estiva. Pertanto, si raccomanda a tutta la popolazione la massima cautela, evitando ogni comportamento rischioso. Anche singole accensioni, apparentemente innocue, possono sviluppare grandi e dannosi incendi. Una maggiore attenzione potrà evitare gravi danni ambientali e sanzioni assai pesanti a danno dei trasgressori.
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