Cronaca
Cercatore di funghi non rientra a casa, ritrovato morto
Un 76enne ucciso da un malore mentre era nei boschi.
Cercatore di funghi non rientra a casa, ritrovato morto. Un 76enne ucciso da un malore mentre era nei boschi.
Cercatore di funghi non rientra a casa, ritrovato morto
L’altra notte i tecnici del Soccorso alpino e speleologico piemontese sono intervenuti nel comune di Corio, nel Canavese, per la ricerca di un cercatore di funghi che risultava disperso nella zona di Rocca di Vauda.
La denuncia di mancato rientro è stata lanciata intorno alle 19 dai familiari, che aspettavano il rientro dell’uomo uscito di casa nel pomeriggio. Non vedendolo arrivare, la preoccupazione è salita fino a quando si sono risolti a chiamare i soccorrsi. Una squadra di tecnici ha iniziato a battere i boschi via terra finché l’uomo è stato ritrovato.
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Il ritrovamento del corpo
Sul posto sono stati accompagnati i carabinieri e il medico legale che ha potuto soltanto constatare il decesso avvenuto con ogni probabilità a causa di un malore, visto che sul corpo non risultavano traumi o segni di un incidente. Dopo l’autorizzazione alla rimozione, la salma è stata recuperata e trasportata a piedi fino alla strada carrozzabile dove è stata consegnata ai carabinieri ormai a notte fonda.
La vittima si chiamava Gianluigi Chiariglione, aveva 76 anni, era un impresario edile in pensione ed era residente in frazione Benne a Corio.
Su Prima il Canavese leggi “Cercatore di funghi muore nei boschi di Corio”
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