Cronaca
Confisca da 7 milioni ai Di Giovanni: l’Appello conferma
Confisca da 7 milioni ai Di Giovanni: l’Appello conferma il sequestro del dicembre 2015. Passano allo Stato case e appartanmenti a Prato Sesia, Borgomanero, Masserano. Oltre a molti automezzi.
Confisca da 7 milioni ai Di Giovanni: la conferma in Appello a Torino
La corte di Appello di Torino ha dato ragione al tribunale di Novara. Diventano di proprietà dello Stato beni per un totale di circa 7 milioni di euro che furono della famiglia Di Giovanni, residente tra Prato Sesia e Romagnano, e coinvolta nella vasta operazione Blood Sucker con risultanze penali per estorsione e usura. I beni sono stati sequestrati nel dicembre del 2015 perché ritenuti frutto di illeciti. Confisca dunque confermata per una serie di case e appartamenti a Prato Sesia, Borgomanero, Masserano, Sillavengo e Venezia. A cui si aggiungono numerosi camion e altri mezzi da lavoro, oltre ad auto di lusso.
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