Cronaca
Detenuto si impicca in carcere, salvato dagli agenti
Detenuto si impicca in carcere, salvato dagli agenti. Tragedia sfiorata nell’istituto di pena di Vercelli. Il suicidio resta la causa più comune di morte in carcere.
Detenuto si impicca in carcere, salvato dagli agenti
Nel carcere di Billiemme a Vercelli è stata salvata la vita a un detenuto con intenzioni suicide grazie al tempestivo intervento delle polizia penitenziaria. Lo ha comunicato il sindacato Sappe degli agenti, ricordando anche anche le criticità nelle quali il personale opera ogni giorno e critica alcuni aspetti delle politiche di sicurezza.
Suicidio causa più comune di morte in carcere
Il vice segretario regionale del Sappe Piemonte, Mario Corvino, evidenzia come, ancora una volta, «è solamente grazie ai poliziotti penitenziari, gli eroi silenziosi del quotidiano a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se il numero delle tragedie in carcere è fortunatamente contenuto. E’ è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziarie. Il suicidio è spesso la causa più comune di morte nelle carceri».
L’accaduto
Sulle dinamiche dell’evento, Corvino spiega che «verso le 14 di ieri, un detenuto di nazionalità italiana di anni 59 ha tentato il suicidio impiccandosi alle grate della finestra, ma solo grazie alla professionalità dei colleghi che sono intervenuti prontamente si è evitata un’ennesima morte per suicidio. Per fortuna, il tempestivo intervento del poliziotto di servizio, supportato anche da altri colleghi, ha evitato la tragedia. A loro, ed al Comandante di reparto commissario Nicandro Silvestri, va il nostro plauso».
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