Cronaca
Direzione distrettuale antimafia, l’inchiesta si allarga nel Novarese
Direzione distrettuale antimafia, l’inchiesta chiamata “Mensa dei poveri”. Le accuse vanno dall’associazione a delinquere,alla corruzione e turbativa d’asta finalizzata alla spartizione degli appalti pubblici.
Direzione distrettuale antimafia, le indagini
Ci sono anche alcuni novaresi coinvolti nell’inchiesta delle Fiamme gialle di Varese e dai carabinieri di Monza, tutto sotto la regia della Direzione distrettuale antimafia. In totale 43 le ordinanze di custodia cautelare, di queste 12 in carcere, 95 invece gli indagati. Si parla di una indagine che ruota attorno a un giro di affari da milioni di euro. Il primo nome a uscire allo scoperto è stato quello di Diego Sozzani, ex presidente della Provincia di Novara e ora parlamentare che si dichiara estraneo ai fatti. Nel Novarese ad essere coinvolti anche Andrea Gallina, amministratore delegato di Acqua Novara e Vco e Mauro Tolbar, titolare di una azienda di consulenze.
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