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Cronaca

Donna accoltellata a Novara: non si esclude la premeditazione

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L’assassino è andato a casa della sorella con un coltello e abiti e scarpe di ricambio

Il fratello di Maria Rita Tomasoni è andato a casa sua per ucciderla? Non è esclusa la premeditazione nell’omicidio della donna di Novara uccisa con 23 coltellate dal fratello reo confesso.

All’origine del gesto c’erano motivi di soldi, soldi che lui voleva da Marita e che ha rubato dopo averla accoltellata a morte. 

Su quelle stesse banconote i Ris di Parma hanno trovato tracce di sangue, così come sull’auto dell’uomo.

A fare pensare alla premeditazione il fatto che l’uomo si fosse presentato dalla sorella armato di coltello. Ma lui si è giustificato dicendo che lo portava sempre con sè. Ma non solo: Massimiliano Tomasoni aveva con sè abiti e scarpe di ricambio.In questo caso ha provato a sminuire, dicendo che li aveva portati per sicurezza, nel caso in cui fosse successo qualcosa. 

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