Fermata una 26enne italiana che aveva legami con i jihadisti

E’ reclusa nel carcere di Torino 

Una 26enne italiana in carcere a Torino con l’accusa di terrorismo internazionale. La donna, moglie di un foreign fighter italiano morto in battaglia, era stata espulsa dalla Turchia a gennaio e nelle scorse ore è stata fermata a Tortona. Il recente fermo sembra sia scattato dal momento che la giovane avrebbe manifestato la volontà di tornare in Siria. Secondo le prime testimonianze la ragazza sarebbe uno dei componenti del Hayat Tahrir al-Sham, ‘Organizzazione per la liberazione del Levante’. Il ruolo della giovane era quello di staffetta tra Siria e Turchia per le milizie jihadiste, e pare che garantisse assistenza logistica, sanitaria e psicologica ai combattenti.

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