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Cronaca

Il ricercatore che lavorava a Novara è stato condannato a morte

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E’ stato accusato di spionaggio 

Condanna a morte per Ahmadreza Djalali, il ricercatore universitario iraniano che lavorò all’Università del Piemonte Orientale nella sede di Novara. L’uomo era stato arrestato nell’aprile 2016, durante un viaggio nella sua terra natia per un convegno medico, con l’accusa di spionaggio. Il tribunale della capitale iraniana l’ha condannato a morte. 

 

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