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Cronaca

Incidente in zona Sostegno, motociclista ricoverato con codice rosso

E’ accaduto lungo la provinciale che conduce verso Roasio.

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Incidente tra moto

Incidente in zona Sostegno, motociclista ricoverato con codice rosso. E’ accaduto lungo la provinciale che conduce verso Roasio.

Incidente in zona Sostegno, motociclista ricoverato con codice rosso

Un motociclista di 38 anni è stato ricoverato al pronto soccorso di Novara con ferite di codice rosso a seguito di un incidente accaduto nella mattinatra di oggi, martedì 25 aprile, nel territorio del comune di Sostegno. La dinamica dell’episodio è ancora al vaglio delle forze dell’ordine: pare comunque che il centauro abbia perso il controllo all’altezza di una curva e sia finito a terra.
LEGGI ANCHE: Scontro tra auto e moto a Gozzano: gravissimo centauro

L’intervento degli operatori del 118

Il fatto è accaduto lungo la strada provinciale 64, quella che dal paese valsesserino scende in direzione Roasio. Sul posto dell’incidente sono intervenuti i carabinieri e gli operatori sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi al giovane, decidendone subito il trasferimento in ospedale, vista la gravità della sua situazione.

In questa giornata di festa sono numerosi i motociclisti che percorrono le strade della zona, diretti verso le località di montagna o i centri turistici. Il traffico, nonostante il meteo resti parecchio incerto, è stato sempre sostenuto, specie lungo le strade provinciali.
Foto d’archivio

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3 Commenti

1 Commento

  1. Angelo

    25 Aprile 2023 at 13:23

    succederá pure sulla strada da coggiola a trivero,con tutti sti emuli di Valentino rossi ,al sabato e domenica, forze dell’ordine (assenti)

    • Fabri

      25 Aprile 2023 at 15:17

      Le forze dell ordine sono impegnate coi pensionati che rubano l acqua dagli acquitrini per bagnare l orto eheh I morti sulle strade sono meno importanti…

      • David

        25 Aprile 2023 at 19:10

        Prima invece erano impegnati a controllare chi non indossava la mascherina o a vagare tra i tavoli dei locali a verificare il possesso della tessera verde che garantiva tutti i privilegi.

        Altro che scovare un “ladro” d’acqua per fare autoproduzione di ortaggi….

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