Insulti al personale ospedaliero: tre fratelli denunciati

Insulti agli operatori dell’ospedale: tre persone sono state deferite per interruzione di pubblico servizio a Vercelli.

Insulti all’ospedale

Si è concluso con tre denunce un acceso diverbio nato all’ospedale di Vercelli. Secondo la ricostruzione dei carabinieri tre fratelli tra i 31 e i 36 anni, due donne e un uomo, di origine siciliana e residenti in città, avrebbero aggredito verbalmente gli operatori sanitari. La discussione è nata in merito a una certificazione medica di una delle due sorelle, che secondo loro sarebbe stata sbagliata. I sanitari hanno tentato di spiegare che la diagnosi sul referto non poteva essere cambiata, ma la situazione è degenerata.

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La lite

La donna, infatti, non avrebbe accettato la risposta, iniziando invece a urlare contro gli operatori, spalleggiata dalla sorella. Il fratello, rimasto inizialmente all’esterno, è entrato dopo avere sentito le sorelle gridare, in violazione delle normative sul contenimento del contagio da covid19 adottate dall’Asl. Una volta dentro, inoltre, avrebbe minacciato i sanitari.

I carabinieri

La notizia dell’arrivo imminente dei carabinieri non l’avrebbe calmato: anzi, avrebbe ripetuto minacce e insulti, invitando addirittura un infermiere a uscire per “fare i conti faccia a faccia”. I militari hanno riportato alla ragione i tre fratelli, conducendoli fuori dal pronto soccorso. La situazione, infatti, aveva anche allungato le attese per gli altri utenti, fra cui una donna incinta. I tre fratelli sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Vercelli per interruzione di pubblico servizio in concorso.

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