Cronaca
La badante e il compagno prosciugavano i risparmi del pensionato
I due stordivano l’anziano con alcol e psicofarmaci: scoperti dai carabinieri
I carabinieri hanno chiamato “Man bassa” la loro operazione, e non poteva esserci titolo più azzeccato. Si tratta di un 74enne vercellese che era finito nel mirino di una badante e del compagno di lei, i quali si erano stabiliti in casa sua con il preciso obiettivo di svuotargli il conto in banca. E mica un conticino qualunque: almeno 600mila euro depositati in Svizzera.
Privando l’uomo della sua volontà attraverso alcol e psicofarmaci, i due avevano già prelevato almeno 110mila euro da un altro conto, e si erano fatti nominare eredi, trascinando nel frattempo il pensionato anche fino ad Avellino e in Albania per fare le pratiche necesarie.
Ma intorno ai due c’era tutta una rete di complicità, anche questa smascherata dai carabinieri: la figlia della donna e l’ex marito, il cognato e la sorella, un promotore finanziario avellinese, e pure un medico di base vercellese che avrebbe avvisato la donna di essere più accorta per evitare di farsi scoprire.
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