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Cronaca

La storia di Annita commuove tutti: paralizzata, resta due giorni con il badante morto

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E’ accaduto a Mongrando: la 91enne cercava di attirare l’attenzione dei vicini accendendo e spegnendo la luce

Quando l’hanno trovata era sotto choc e disidratata. Da due giorni era sola in casa con il badante morto, cercando di attirare l’attenzione dei vicini nell’unico modo che le era possibile: accendendo e spegnendo continuamente la luce. Ora Annita Daziano è in ospedale: per lei, 91 anni disabile, il trauma è stato pesante. Ma non è in pericolo di vita.

Un dramma iniziato giovedì in una casa di Mongrando, nel Biellese. Annita è costretta sulla sedia a rotelle, e ha in casa un uomo che le fa da badante, Antonio Fontana, 61 anni. Ma la vita di Antonio, uomo gentile e riservato, viene bruscamente interrotta da una crisi cardiaca, che lo stronca senza che lui possa chiedere soccorsi. Annita si ritrova così chiusa in casa con il cadavere di Antonio. Non sa cosa fare, e in effette le sue condizioni non le permettono quasi nessun movimento: salvo appunto attaccarsi all’interruttore della luce e cominciare ad azionarlo, sperando che da fuori qualcuno veda. In realtà di questo gesto disperato non si accorgerà mai nessuno, perché le tapparelle sono abbassate.

E tuttavia la prolungata assenza dell’uomo, e il fatto che nella casa tutto sembra immobile allarma i vicini. Purtroppo intanto sono passati due giorni: solo sabato infatti i vigili del fuoco penetrano nell’abitazione e scoprono la situazione. Annita ora è stata presa in cura all’ospedale biellese.

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