Cronaca
Madre immerge la figlioletta nell’acqua bollente
Sconcerto per un episodio accaduto nei dintorni di Ivrea: condannata la donna
Quando la bambina, che all’epoca aveva due anni e mezzo, arrivò al Regina Margherita di Torino, aveva ustioni di secondo grado sul 25 per cento degli arti inferiori. Agli inquirenti la madre raccontò che, aveva appena preparato la bacinella, contenente l’acqua bollente, per fare il bagnetto alla figlia quando se la rovesciò accidentalmente addosso. L’episodio accadde ad Agliè, nei pressi di Ivrea, nel 2012. Successivamente però la madre, una donna di origine cinese, fu indagata anche per via di alcune altre ferite trovate sul corpo della bambina.
Alla fine il giudice stabilì che la madre aveva immerso lei stessa la figlia nell’acqua bollente, condannandola a 2 anni, 8 mesi e 21 giorni di reclusione per lesioni. Adesso il provvedimento è diventato esecutivo e sono scattate le manette ai polti della donna.
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