Cronaca
Maltrattava un maiale, multato per 5mila euro
All’animale era stato infilato un anello di ferro nel naso. Viveva con pecore, oche e tacchini nella sporcizia e tra lastre di eternit e vecchi pneumatici
Si è concluso il processo che ha visto coinvolto un allevatore originario della Puglia ma residente a Cossato, che cinque anni fa era stato sorpreso a maltrattare un maiale con un anello realizzato in fil di ferro conficcato nelle narici.
L’animale veniva allevato in una cascina di Castellengo, frazione di Cossato, insieme ad altri sei suini, pecore, galline, tacchini e oche. Tutti gli animali vivevano in una condizione di sporcizia, tra lastre di eternit, immondizia e vecchi pneumatici. L’uomo, 73 anni, venne quindi indagato per maltrattamenti sugli animali e si giustificò dicendo che “si era sempre fatto così”, che l’anello veniva messo per impedire al maiale di scavare nel terreno.
Il giudice, al termine di un processo durato cinque anni, è stato condannato al pagamento di una multa di 5mila euro e alla confisca dell’animale, affidato all’Asl.
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook