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Cronaca

Omicidio di Ghemme, anche i Ris nel bosco con la moglie della vittima

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Dopo oltre due settimane nessuno ha ancora confessato

Proseguono le indagini per la morte di Gian Carlo Baragioli nel bosco di Ghemme. Sono passati ormai più di due settimane dal delitto e le indagini sono ancora aperte.L’uomo venne colpito una domenica mentre passeggiava nei boschi con la moglie a raccogliere castagne, a prenderlo in pieno petto una pallottola partita da un fucile per la caccia al cinghiale. L’altro giorno gli inquirenti con Ris di Parma e la moglie della vittima sono tornati nel bosco per riostruire quei tragici momenti. Il cerchio sembra stringersi attorno ai cacciatori che in quel momento stavano dando la caccia a un cinghiale. Nessuno di loro per ora ha confessato.

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