Cronaca
Omicidio di Vercelli, Cristina Carenzo resta in carcere
Squilibrio psichico: la difesa richiede consulenza psichiatrica e trasferimento dell’assistita in un istituto per il recupero.
Resta in carcere Cristina Carenzo, la commercialista di 45 anni fermata nei giorni scorsi con l’accusa di avere ucciso la madre 81enne, Franca Ranghino, nella loro casa di Vercelli, al rione Canadà.
Al termine dell’interrogatorio di garanzia il gip, Giulia Pravon, ha convalidato la misura di custodia cautelare in carcere perchè la donna avrebbe manifestato squilibrio psichico.
Cristina Carenzo, pur avendo dimostrato un atteggiamento più collaborativo rispetto ai giorni scorsi, ha infatti continuato a non riteneresi responsabile della morte della madre. I suoi difensori, Davide Scarpa e Pierpaolo Chiorazzo, hanno inoltrato al gip richiesta di consulenza psichiatrica e di trasferimento in istituto per il recupero.
La donna, lo ricordiamo, era stata fermata giovedì sera dalla polizia con l’accusa di avere massacrato di botte la madre 81enne al culmine di un litigio.
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