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Operazione stazioni sicure, interventi anche a Santhià e Vercelli

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Operazione stazioni sicure, interventi anche a Santhià e Vercelli.

Operazione stazioni sicure

722 persone identificate, di cui 207 stranieri, 71 bagagli controllati, 2 sanzioni amministrative elevate:  questo il bilancio dell’operazione “stazioni sicure”, promossa dal Servizio di Polizia Ferroviaria a livello nazionale, che ha visto impegnati 103 operatori della Polizia Ferroviaria nelle stazioni ferroviarie del Piemonte e Valle d’Aosta.

Particolare attenzione è stata riservata alle tratte ferroviarie internazionali Torino – Lione e quelle da e per la Liguria sulla quale si registra una maggior presenza di viaggiatori nel periodo estivo, nonché per prevenire episodi di aggressioni al personale ferroviario viaggiante e danneggiamenti alle strutture ferroviarie, che producono notevoli ripercussioni sul trasporto e la sicurezza. Ai fini di un’efficace prevenzione di condotte illecite e di un adeguato mantenimento delle misure di sicurezza negli ambiti ferroviari, i servizi hanno interessato gli scali cittadini principali con particolare attenzione a quelli minori non presenziati.

Gli operatori impiegati hanno effettuato accertamenti su viaggiatori e bagagli, all’atto della salita e discesa dai convogli, con l’uso del metal detector e delle più recenti tecnologie che consentendo un disbrigo più rapido delle procedure di identificazione permettono un maggiore numero di controlli di Polizia effettuabili grazie all’immediato accesso alle banche dati.

Le stazioni interessate dai servizi disposti sono state Torino Porta Nuova,  Torino Porta Susa, Torino Lingotto, Carmagnola, Bussoleno, Avigliana e Bardonecchia. Nella provincia di Alessandria, Novi Ligure, Arquata Scrivia, Serravalle Scrivia e Tortona;  Novara; Asti; Cuneo, Mondovì, Alba, Cavallermaggiore e Racconigi; Vercelli e Santhià; Aosta e infine Domodossola.

Gli Agenti di Torino Porta Nuova hanno denunciato un trentacinquenne marocchino, in Italia senza fissa dimora, per aver trasgredito le norme in materia di stranieri.

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