Cronaca
Petardo diventa un proiettile: 13enne morto la notte di Capodanno
Petardo diventa un proiettile: 13enne morto la notte di Capodanno. Si chiarisce la dinamica della tragedia avvenuta la notte di San Silvestro: in Piemonte l’unica vittima dei botti.
Petardo diventa un proiettile: 13enne morto la notte di Capodanno
Un razzo che doveva partire verso il cielo è invece partito per un tragico errore lungo una traiettoria orizzontale. E ha colpito il giovanissimo Haj Roudin Seferovic all’addome. Inutile la corsa disperata in ospedale: il ragazzino, 13 anni, è arrivato già in arresto cardiaco. E’ questa, con ogni probabilità, la dinamica della tragedia che si è consumata la notte di San Silvestro nel campo nomadi di via Guerra ad Asti.
La disperazione dei parenti
Al pronto soccorso i parenti, che chiedevano di vedere il corpo del ragazzino, hanno sfogato la loro disperazione sulla strutture, danneggiando una porta, il parcheggio e le tende per il triage Covid. La tragedia di Haj Roudin Seferovic ha rappresentato l’unico caso di persona deceduta in Italia per i botti di Capodanno.
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