Cronaca
Prende a schiaffi e pugni la moglie poi chiama la polizia: “Provate ad arrestarmi se ci riuscite”
Prende a schiaffi e pugni la moglie poi chiama la polizia: “Provate ad arrestarmi se ci riuscite”. Incredibile vicenda di violenza familiare.
Prende a schiaffi e pugni la moglie poi chiama la polizia: “Provate ad arrestarmi se ci riuscite”
Picchia la moglie ma è lui a chiamare la Polizia in segno di sfida, come riporta Prima Torino. L’uomo, un cittadino italiano, è stato arrestato nel quartiere Barriera Milano, a Torino.
Le violenze dell’uomo perduravano da circa due anni. Lui, a causa di alcune dipendenze, era diventato particolarmente irascibile nei confronti dei familiari conviventi, la moglie e la madre e la figlia di lei. In diverse occasioni, in stato di alterazione psicofisica, aveva aggredito le tre donne, prendendo di mira soprattutto la consorte.
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La moglie non aveva mai denunciato
La vittima non si era mai rivolta alle Forze dell’Ordine nella speranza che la situazione migliorasse da sola. L’escalation di violenza arriva al suo culmine lo scorso giovedì quando l’uomo, dopo aver infranto un grosso recipiente contenente il pranzo, si è scagliato contro la donna, colpendola con schiaffi e pugni. Solo l’intervento della figlia della signora ha permesso temporaneamente che la situazione non degenerasse.
Chiama la polizia in segno di sfida
A quel punto l’uomo ha contattato il 112 per l’invio di una pattuglia di polizia sul posto. All’arrivo degli agenti, che trovavano la sala da pranzo completamente messa a soqquadro, l’uomo ha nuovamente aggredito la moglie, sfidando gli agenti a provare ad arrestarlo.
Aggredisce anche gli agenti
Intervenuti per proteggere la donna, l’uomo ha ripreso a distruggere delle ceramiche che erano sul tavolo ed ha afferrato per l’uniforme gli operatori di polizia, minacciandoli che se la sarebbero vista brutta anche loro. E’ stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e denunciato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento.
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John
17 Maggio 2021 at 8:21
“Provate ad arrestarmi se ci riuscite” A gente così basterebbe sparare alle gambe. “Prova a scappare se ci riesci”
Alessandro Sella
17 Maggio 2021 at 14:17
Gente così merita una scarica di manganellate e poi di farsi qualche anno di galera.pero’ lavorando di giorno così almeno si paga il vitto e alloggio e si rende utile.