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Cronaca

Rapina banca poi fa shopping e si sistema in hotel: arrestato

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Rapina banca poi fa shopping e si sistema in hotel: arrestato poco dopo il colpo il 21enne che martedì aveva assaltato la Biver di Tronazano. Aveva già speso 2mila euro per fare spese e aveva affittato una camera a Novara. E’ qui che l’hanno trovato i carabinieri.

Rapina banca poi fa shopping e si sistema in hotel

Arrestato il rapinatore solitario di Tronzano. Aveva rapinato 20mila euro alla filiale Biverbanca dandosi alla fuga, rintracciato dai carabinieri a Novara. In manette è finito O.M., 21enne di origine marocchina residente a Tronzano Vercellese, già pregiudicato. L’episodio è accaduto martedì 11 giugno. Un uomo a volto scoperto è entrato nella filiale: aveva in mano un oggetto risultato poi essere una lima da falegname ed ha cominciato ad agire con violenza, gridando e gettando a terra gli oggetti ed i pieghevoli pubblicitari che si trovava davanti posti sul bancone.

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Con urla e minacce ottiene 20.000 euro

Quindi, in preda a visibile agitazione, ha intimato alla direttrice di consegnargli il denaro contenuto nei cassetti. Le bancarie hanno cercato di dissuadere il giovane dal portare a compimento un reato di tale gravità, ma vista la sua insistenza e temendo che potesse assumere un atteggiamento ancora più aggressivo, la direttrice si è vista costretta a cedere. Ottenuti i soldi, circa 20.000 euro, il rapinatore si è dato alla fuga attraverso una delle uscite di emergenza della filiale. La chiamata della direttrice al centralino dei carabinieri di Vercelli ha dato il via alle ricerche, che già dopo soli pochi minuti sono state direttamente mirate al rintraccio dell’autore dell’episodio, vecchia conoscenza dei carabinieri di San Germano.

Si era subito dato alla bella vita

Poco dopo la mezzanotte il rapinatore è stato avvistato in un albergo di Novara, poco distante dalla stazione ferroviaria. Ed è qui che è finito in manette. Le banconote avevano ancora la fascetta marchiata con l’indicazione della banca e della filiale dalla quale erano state asportate poche ore prima. Poco più di 2mila euro erano stati già spesi per fare acquisti in negozi della città di Novara: uno smartphone di ultima generazione, alcuni abiti griffati e prodotti per la cura della persona, e pure un gelato. Ora è in carcere per rapina aggravata.

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