Cronaca
Ritrovato scheletro: dopo 8 anni si risale all’identità della vittima
Ritrovato scheletro: dopo 8 anni si risale all’identità della vittima. Valter Rainero, classe 1975, era scomparso nel 2002. Nel 2013 alcuni cacciatori trovarono uno scheletro. Oggi, nel 2020, c’è la conferma, le ossa sono del giovane settimese.
Valter Rainero, un mistero risolto
Come spiega La Nuova Periferia.it, sono di Valter Rainero le ossa che un cacciatore, durante una battuta al cinghiale nel Chivassese, trovò nei pressi di Cavagnolo. Al tempo non fu possibile dare un nome alle ossa ritrovate in quanto troppo deteriorate, fu quindi disposta la conservazione in un loculo del Cimitero Comunale di Cavagnolo.
Le indagini
Nel 2018 la Procura di Torino ha incaricato l’Unità Analisi del Crimine Violento del Gabinetto Interregionale della Polizia Scientifica di Torino, ufficio specializzato nell’identificazione dei cadaveri sconosciuti, per provare a dare un nome ai resti scheletrici. Sono stati così acquisiti gli atti investigativi e la relazione autoptica.
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Gli sviluppi
Si è proceduto poi a richiedere una nuova autorizzazione al prelievo di un campione osseo per l’estrazione del profilo genetico che, dopo un pre-trattamento presso i laboratori del Servizio Centrale di Roma, è stato analizzato presso il laboratorio di Genetica Forense della Polizia Scientifica di Torino utilizzando dei Kit di nuova generazione più performanti rispetto a quelli utilizzati precedentemente. Dopo svariati tentativi si è così riusciti ad estrarre un profilo genetico autosomico parziale e un profilo genetico del cromosoma Y completo. Tale profilo viene trasmesso in maniera inalterata in tutti i soggetti maschi imparentati per via paterna, pertanto è stato comparato con quello del fratello di Valter. La comparazione ha dato esito positivo.
Foto d’archivio
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