Seguici su

Cronaca

Sciame di api in centro a Gattinara. Poi si attacca a un balcone

Pubblicato

il

Sciame di api in centro a Gattinara, è successo lo scorso mercoledì 8 maggio.

Sciame di api in centro a Gattinara

Poco dopo mezzogiorno uno sciame d’api, dopo aver vagato in centro città, si è fermato in corso Garibaldi, a pochi metri da piazza Italia, appendendosi sotto a un balcone. Sono stati avvertiti i carabinieri della locale stazione e i vigili del fuoco. Trattandosi però di api, è stato fatto intervenire un apicultore affinché gli insetti venissero recuperati e portati in una zona più indicata, evitando così di doverli sopprimere.

Anche a Lozzolo

Vista la concomitanza di tempi e luoghi con l’episodio avvenuto a Lozzolo in un ufficio postale, sono in molti a chiedersi se questo fatto sia normale oppure se c’è qualche problema più generale, magari in riferimento all’orientamento delle api regine, che notoriamente si portano dietro tutto lo sciame. Si vedrà nei prossimi giorni se vengono segnalati altri episodi analoghi.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

2 Commenti

1 Commento

  1. Claudio

    15 Maggio 2019 at 20:36

    Se permettete…io DISSENTO (eccome) da questo Vostro titolo “fuorviante”!
    Ma perchè prima “inculcate PAURA” con titoli strombazzanti, contro i LUPI…e ora vi ci “mettete contro, addirittura” con le API, (che, da quando esiste questo straordinario animaletto LAVORATORE), lo “sciamare in primavera”…: è consuetudine!
    Non capisco perchè far intervenire i Carabinieri…quando BASTAVA avvisare un Apicultore, (com’è stato poi fatto)!
    Ripeto: FATTO “NORMALISSIMO” codesto!

  2. Roberto

    16 Maggio 2019 at 21:35

    Cmq la puntura delle api è assai più dolorosa di quella della vespa e non dimentichiamo, per chi allergico, la possibilità di shock anafilattico.
    Problema da non sottovalutare, a prescindere dall’indiscussa utilità degli industriali insetti.
    La notizia è poi senz’altro curiosa e interessante.

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *