Cronaca
Sequestrati 10 milioni di articoli in una rete di punti vendita cinesi
La Guardia di finanza di Torino ha anche scoperto ben 70 lavoratori in nero
Ben 10 milioni di articoli sono stati sequestrati al termine di un’operazione della Guardia di finanza di Torino che ha evidenziato anche una grossa evasione fiscale e portato all’individuazione di 70 lavoratori in nero. Le Fiamme gialle hanno agito nei confronti di una fitta rete di società, tutte riconducibili a soggetti di etnia cinese, operanti a Torino e in alcuni comuni dell’hinterland. Indagato anche un imprenditore di Monza da cui le imprese torinesi si rifornivano.
L’intervento dei Finanzieri del Gruppo Orbassano, ha appurato come un notevole numero di prodotti erano venduti con false certificazioni di conformità. Altre senza alcuna indicazione circa la denominazione legale o merceologica. Assenti anche i dati dell’importatore e l’indicazione di presenza di materiali o sostanze pericolose. Il tutto con evidenti rischi per la sicurezza degli ignari consumatori.
Tra gli articoli sequestrati, centinaia di piercing, orecchini, ciglia e unghie finte. Tutti potenzialmente dannosi per la salute, perché costruiti con materiali non certificati e non testati. Quindi, a contatto con la pelle, potrebbero rilasciare sostanze tossiche o nocive. Cinque i responsabili denunciati alla Procura della Repubblica di Torino per i reati contraffazione, vendita di prodotti pericolosi ed evasione fiscale.
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