Cronaca
Sequestrato un camion pieno di alimenti confezionati mal conservati e trasportati assieme a rifiuti
Sequestrato un camion pieno di alimenti confezionati mal conservati e trasportati assieme a rifiuti. Le Stazioni Carabinieri Forestale di Borgolavezzaro e di Novara, venerdì 21 agosto sono intervenute, dopo segnalazione, su un automezzo pesante parcheggiato, ormai da parecchi giorni, nella zona industriale di S. Pietro Mosezzo. Il mezzo, in apparente stato di abbandono, era parcheggiato in assenza di conducente.
Sequestrato un camion pieno di alimenti confezionati mal conservati e trasportati assieme a rifiuti
Come riporta Prima Novara, i Carabinieri Forestale avvicinatisi hanno sentito un forte cattivo odore arrivare dal veicolo. Ad una verifica sommaria, nel camion veniva rinvenuta una notevole quantità di prodotti alimentari deperiti o in pessimo stato di conservazione. Si trattava, per lo più, di prodotti in scatola e confezionati. I prodotti alimentari, inoltre, erano frammisti a immondizia di vario genere quali rifiuti elettronici, imballaggi, rifiuti misti di varia natura. Le pessime condizioni igieniche riscontrate hanno indotto a segnalare il fatto anche al sindaco ed all’autorità sanitaria locale per ogni utile verifica sulle condizioni di salubrità e per l’accertamento sugli eventuali rischi sanitari connessi. Il mezzo è stato sottoposto a sequestro penale, convalidato nei giorni scorsi, ed il titolare della ditta proprietaria del mezzo, un cittadino pakistano residente in provincia di Milano, in qualità di amministratore unico della ditta di trasporto di prodotti alimentari con sede a Buccinasco (Milano), è stato segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara. Sono stati contestati i reati di gestione e trasporto illecito di rifiuti, oltre alla detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione ed insudiciati.
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Per i Carabinieri Forestale “È, infatti, del tutto evidente che, oltre al generale pessimo stato di conservazione dei prodotti alimentari rinvenuti, non è ipotizzabile effettuarne il trasporto o la detenzione unitamente a rifiuti. Inoltre, il trasporto di rifiuti deve avvenire con modalità conformi e con mezzi autorizzati all’esercizio di tali attività”. Ciò ha comportato la contestazione anche del reato di trasporto illegale. La mancanza di tracciabilità di origine e destinazione, lo stato di abbandono dei rifiuti stessi, presumibilmente una modalità di smaltimento illegale, hanno causato ulteriormente anche la contestazione del reato di illecito smaltimento di rifiuti. Oltre alle conseguenze penali della contestazione, adesso sarà necessario assicurare il corretto smaltimento di quanto rinvenuto. È evidente che, anche i prodotti alimentari saranno da classificare quale rifiuto e da avviare alle debite forme di smaltimento, con oneri a carico dell’indagato.
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