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Cronaca

Sette volontari di Pray testimoni del terremoto a Norcia

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Il gruppo “Il cammino della luce” avrebbe dovuto portare ad amatrice le offerte raccolte in Valsessera

Sette volontari del gruppo “Il cammino della luce” di Pray sono stati loro malgrado testimoni del terremoto di domenica. Erano in centro Italia per portare le offerte raccolte in Valsessera al parroco di Amatrice, centro fortemente colpito dal sisma del 24 agosto. Ma non è stato possibile: arrivati in Centro Italia sabato, hanno sentito la terra tremare di nuovo. E loro erano proprio a Norcia.

«E’ stata un’esperienza tremenda – racconta il referente del gruppo Ivan Placido -. Abbiamo trascorso la notte tra sabato e domenica a Norcia nel casale di un amico e la mattina ci siamo svegliati di buon ora per partire alla volta di Amatrice. Poco dopo le sette avevamo appena finito colazione, qualcuno di noi era già fuori pronto per partire, altri erano ancora all’interno, quando la terra ha tremato. E’ stato come sentire un tuono fortissimo e il suolo si muoveva così tanto da non riuscire a stare in piedi. Chi era ancora nel casale è uscito e tutti abbiamo assistito inermi a quelle scene drammatiche: si vedevano case sgretolarsi e colonne di fumo alzarsi verso il cielo. Una in particolare ha attirato la nostra attenzione e vista la direzione abbiamo capito subito che poteva trattarsi della polvere sollevata dalle macerie della basilica di San Benedetto».

Il gruppo aveva portato colori da distribuire ai bambini di Amatrice, oltre a bottiglie d’acqua e qualcosa da mangiare. «Abbiamo dato tutto quello che avevamo agli sfollati e abbiamo portato il nostro sostegno, per quanto possibile. E’ stato allestito un centro di accoglienza per chi era rimasto senza casa e abbiamo aiutato come meglio abbiamo potuto. Soprattutto abbiamo ascoltato i racconti delle persone, in modo particolare degli anziani, che avevano voglia di sfogarsi e di spiegarci tutti i sacrifici fatti per avere quelle case devastate dal sisma. Qualcuno cercava di sdrammatizzare, ma il morale di tutti era a terra. Tanti non vedono più futuro e hanno paura, anche per la loro vita».

Anche il gruppo “Il cammino della luce” è molto legato a Norcia: «Sono ormai dieci anni che veniamo qui – prosegue Placido – ci sentiamo come a casa. Per questo stiamo pensando di dividere le offerte che avevamo raccolto per Amatrice, devolvendo una parte proprio a Norcia. Naturalmente il viaggio ad Amatrice è saltato. Ho parlato con il parroco, mi ha detto che è andato giù anche quello che era rimasto in piedi il 24 agosto e di non metterci in viaggio, perchè le strade erano interrotte». Il gruppo è poi ripartito alla volta di casa. «Ma torneremo per consegnare questi soldi – conclude Placido -. Non siamo potuti rimanere perchè saremmo potuti essere d’intralcio e per non trasformare un gesto di volontariato in incoscienza, ma vorremmo tornare per consegnare questi soldi prima di Natale. Ma tutto dipenderà dalla forza della natura:  la terra continua a tremare e fare programmi diventa inutile».

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