Cronaca
«Sono testimone di Geova e non do le impronte»
Fermato tra Borgo d’Ale e Novara un rapinatore e truffatore seriale di origine serba
“Sono testimone di Geova, non posso fornire le mie impronte”. Con questa scusa un nuovo, poi riconosciuto come un rapinatore seriale, ha cercato di fuggire al controllo della Polstrada dopo essere stato fermato sulla A4. Viaggiava su una Punto all’altezzadi Borgo d’Ale e Novara, i documenti forniti erano sbiaditi. E’ stato portato in questura per ulteriori accertamenti, a un certo l’uomo ha aggredito anche un agente. Una volta prese le impronte è risultata la sua identità: si tratta di Radenki Jonovic, cittadino serbo, di professione truffatore e rapinatore seriale. L’uomo è stato dunque arrestato.
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