Cronaca
Spacciatore aggredisce poliziotti con la mazza da baseball
Spacciatore aggredisce la polizia con una mazza da baseball: è accaduto nei boschi tra Novara e Vercelli.
Spacciatore aggredisce gli agenti
Detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni aggravate a pubblico ufficiale: sono le accuse a carico dell’uomo arrestato nel pomeriggio di mercoledì dalla polizia. Gli agenti hanno avviato un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle zone boschive tra i comuni di Vercelli e Novara, con i componenti della Squadra Mobile della Questura di Vercelli impegnati in un servizio di osservazione per individuare eventuali spacciatori presenti in zona.
L’aggressione
In breve tempo i poliziotti hanno individuato un giovane intento a vendere dosi di stupefacente a numerosi clienti.
Gli agenti della Quarta Sezione della Squadra Mobile, fingendosi acquirenti, sono riusciti ad avvicinarsi al giovane e ad accerchiarlo mentre era intento alla pesatura. Una volta vicini, i poliziotti gli hanno intimato: «Fermo, polizia» nell’intento di bloccarlo e controllarlo. Quando il giovane si è accorto dell’arrivo dei poliziotti, però, ha impugnato una mazza da baseball in ferro che aveva vicino, tentando di colpire gli agenti nel tentativo di guadagnarsi una via di fuga. Nella colluttazione due poliziotti della Squadra Mobile hanno riportato lesioni guaribili in alcuni giorni.
La droga
Sul posto sono stati trovati 100 grammi di eroina, circa 50 grammi di cocaina e circa 20 grammi di hashish. Lo stupefacente, immesso sul mercato, avrebbe consentito allo spacciatore di incassare circa 10mila euro. È stato inoltre rinvenuto e sequestrato tutto il materiale per la preparazione, il taglio e il confezionamento della sostanza (un bilancino di precisione utilizzato per la pesatura, un coltello ancora intriso di stupefacente e alcuni rotoli di pellicola per il confezionamento della sostanza), oltre a circa mille euro provento dell’attività di spaccio.
L’arresto
Accompagnato in Questura il giovane, marocchino ventiduenne, irregolare sul territorio nazionale, è stato arrestato per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, resistenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale, oltre che denunciato a piede libero per il reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere (il coltello e la mazza da
baseball) e condotto in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria competente.
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