Strage Mottarone: Tadini ai domiciliari, liberati invece Nerini e Perocchio

Strage Mottarone: soltanto Tadini va ai domiciliari, liberati invece Nerini e Perocchio.

Strage Mottarone: le decisioni del Gip

Ieri notte intorno alle 23 è arrivata la decisione del Gip sui tre arrestati per la strage del Mottarone di domenica scorsa. Gabriele Tadini è stato mandato ai domiciliari. Il gip Donatella Banci Bonamici non ha convalidato il fermo per Luigi Nerini e l’ingegnere di Valdilana Enrico Perocchio, «non sussisterebbe i gravi indizi necessari per una misura cautelare».

Perocchio uscendo dal carcere di Verbania ai cronisti ha spiegato: «Sono disperato per le 14 vittime, ma la colpa non è mia».. Soddisfatto il suo avvocato Andrea Da Prato che ha sempre ribadito: «Non c’erano i presupposti per il fermo.».

Per il procuratore Olimpia Bossi non ha voluto commentare la decisione del Gip, ma ha ribadito che gli indagati rimangono i tre e lunedì si proseguirà il lavoro.

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