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Cronaca

«Sua figlia ha provocato un incidente, bisogna pagare la cauzione». Pensionata truffata di 5mila euro

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ll raggiro nel Biellese: l’uomo si era presentato come l’avvocato 

«Buongiorno signora, sono un avvocato. Volevo avvertirla che sua figlia è bloccata in questura perché ha provocato un incidente ed era senza assicurazione. Per farla uscire occorre pagare una cauzione, ma lei non ha i soldi e mi ha detto di telefonarle chiedendo se poteva aiutarla». Questa più o meno la telefonata che si è sentita arrivare una donna di 82anni del Biellese Orientale. La quale non ha esitato a mettere insieme circa 5mila euro di cotanti e gioielli che teneva in casa per “liberare” la figlia. E ha dato tutto al distinto uomo che si è pesentato un’ora dopo nei panni dell’avvocato. Poco dopo ha contattato la figlia e solo a questo punto ha scoperto di essere stata truffata.

 

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