Tragedia sulle montagne piemontesi: trovato cadavere di un 42enne

Uno scialpinista era disperso da ieri in Val Pellice

Tragedia in montagna: un 42enne muore cadendo in un precipizio. Si tratta di uno scialpinista disperso da ieri sulle montagne della Val Pellice. Il ritrovamento è avvenuto questa mattina intorno alle 9.30 sorvolando la zona a monte della Val d’Angrogna a bordo dell’eliambulanza 118. L’uomo si trovava al fondo di un canalone sotto la Punta Piattina (1938 metri) dove era precipitato presumibilmente a causa del cedimento di una cornice di neve che lo ha trascinato verso valle per circa 300 metri di dislivello. 

Si è trattato di una lunga e complessa operazione di ricerca iniziata ieri in serata dopo la denuncia di mancato rientro effettuata dalla moglie della vittima. Le squadre del Soccorso alpino Piemonte composte da 20 operatori hanno scandagliato con sci e pelli di foca i versanti della montagna esposti a nord, quelli dove presumibilmente si era recato lo scialpinista, fino alle ore 3 di questa mattina. Durante il sorvolo della Punta Piattina, i tecnici hanno osservato i segni del distacco di una cornice di neve e, seguendo la linea di caduta sul versante esposto a sud, il corpo dell’uomo. In seguito all’autorizzazione del magistrato, la salma è stata prelevata e consegnata ai carabinieri.

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