Cronaca
Tre detenuti magrebini aggrediscono un connazionale
Il fatto nel carcere di Biella. Esasperati i sindacati: «Ogni giorno succede qualcosa»
Tre detenuti magrebini hanno aggredito nel tardo pomeriggio di lunedì un loro connazionale; è successo nel carcere di Biella, «in un reparto in cui la sorveglianza dinamica e i controlli sono quasi inesistenti per l’assenza di direttive e di una organizzazione del lavoro per il personale di polizia penitenziaria operante che possa consentire di svolgere i compiti istituzionali in serenità e sicurezza».
Lo denunciano le organizzazioni sindacali Sappe, Osapp, Sinappe e Uspp, che aggiungono: «La casa circondariale di Biella si trova in una situazione caotica con disagi all’ordine del giorno, di cui ne fanno le spese gli agenti di polizia penitenziaria. Le condizioni del carcere di Biella sono tra le peggiori sul territorio nazionale. La sorveglianza dinamica si è dimostrata fallimentare in molti istituti creando zone “di vuoto” ove i controlli sono impossibili da attuare anche per le gravi responsabilità gestionali di comandante e direttore. Le rappresentanze locali ribadiscono la necessità dell’avvicendamento dei vertici dell’istituto, visti i gravi episodi che si sono verificati da tempo nel carcere biellese».
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