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Cronaca

Truffe anche sulla guerra in Ucraina: attenzione a chi date i soldi

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Truffe anche sulla guerra in Ucraina: attenzione a chi date i soldi. A volte l’appello alla generosità online arriva da enti che nemmeno esistono.

Truffe anche sulla guerra in Ucraina: attenzione a chi date i soldi

Gli sciacalli non si fermano di fronte a nulla. L’ennesima dimostrazione arriva da quanto sta avvenendo per la guerra in Ucraina. Negli ultimi giorni, infatti, si sono moltiplicate le segnalazioni di truffe, legate a presunte raccolte fondi.

Truffe sulla guerra in Ucraina

“Vorremmo dire che quanto sta accadendo ci sorprende – dichiara Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici, il Centro per i Diritti del Cittadino –, ma purtroppo non è così, perché i truffatori approfittano proprio di queste situazioni, in cui le persone sono particolarmente vulnerabili. Alcune raccolte fondi sono delle truffe”.

Finti enti e messaggi trappola

Dietro le associazioni promotrici di queste iniziative non c’è nulla. Una volta ricevuti i soldi o i prodotti richiesti, come beni alimentari e farmaci, i referenti fanno perdere le loro tracce. Stessa storia per le richieste di aiuto che arrivano per e-mail o sms, che contengono link per effettuare la donazione. Si clicca, si paga e non si sa che fine hanno fatto i soldi.

“Il nostro consiglio è quello di verificare sempre con attenzione le proposte che riceviamo. Se si tratta di un ente che promuove una raccolta fondi, è bene sincerarsi della sua autenticità, se è accreditato, dove ha sede, chi lo rappresenta e se in passato ha già fatto altre iniziative del genere. Nel caso, invece, dei messaggi, prima di cliccare sul link ed inserire dati personali, è importante capire da chi siamo stati contattati”.

Come difendersi

Può essere utile, ad esempio, cercare notizie sul web in merito all’ente e all’iniziativa avviata. È importante anche controllare il messaggio, perché già solo la presenza di un errore nel testo può essere un campanello d’allarme. E comunque, in ogni caso, è bene utilizzare metodi di pagamento che garantiscono livelli di protezione aggiuntivi.

Codici si è attivata per fornire assistenza: è possibile mettersi in contatto con il Centro per i Diritti del Cittadino telefonando al numero 06.55.71.996 oppure scrivendo all’indirizzo e-mail segreteria.sportello@codici.org.

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