Valdilana piange Erika Fregonese. Aveva solo 46 anni

Sconcerto a Trivero, località di Valdilana, per Erika Fregonese. «Una donna riservata, ma disponibile e generosa».

Valdilana piange Erika Fregonese

Lutto a Trivero e in tutta Valdilana per una donna che abitava in frazione Pramorisio con il compagno. Erika Fregonese stava lottando da circa un anno contro un tumore che alla fine non le ha lasciato scampo. Se n’è andata giovedì 2 dicembre ad appena 46 anni.

Il ricordo di una cara amica

Erika ha affrontato la sua malattia con coraggio e forza. Era lei che ci dava coraggio, che scherzava e sdrammatizzava quando indossava la parrucca o arrivava a casa dopo le terapie.

Non si era spaventata quando aveva saputo della malattia. Aveva affrontato la sua battaglia fino a stare di nuovo bene e a tornare al lavoro. Poi, purtroppo, il male è ritornato e ha vinto.

Erika attualmente lavorava nel lanificio Reda di Valdilana, e per anni era in forza alla Codetex nel controllo qualità.

Abbiamo lavorato tanti anni insieme e abbiamo trascorso tanti bei momenti insieme. Era una brava persona, e non lo dico solo come frase di circostanza. Ma era davvero così, buona d’animo, dolce.

Le piaceva moltissimo cucinare e sperimentare nuove ricette. Le piaceva imparare cose nuove e aveva appena partecipato a un corso di cucito. Se avevi bisogno ti stava vicino e se sapeva che qualcuno ne aveva la necessità cercava delle soluzioni. Era davvero sempre disponibile e faceva il possibile per risolvere i problemi. Ci mancherà moltissimo.

Il ricordo del parroco don Claudio Maggia

Erika era una bella persona, sorridente, cordiale. Una persona con cui si stava bene. Con lei parlavi volentieri. La ricordo anche da ragazzina al campeggio, riservata ma simpatica. Una perdita grande.

Il funerale è stato celebrato martedì 7 dicembre nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Ponzone.

La comunità si è stretta al dolore dei familiari, del compagno Alberto, della mamma Silvana Lucca, della sorella Ilenia, degli zii Marilena e Adriano e delle persone che le hanno voluto bene.

Nell’epigrafe la famiglia ha ringraziato la dottoressa Erica Garbaccio, i medici e il personale del reparto oncologia dell’ospedale di Ponderano e dell’ospedale IEO di Milano.

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