Cronaca
Varallo donna segregata in casa denuncia il compagno
Varallo donna rinchiusa in casa dal convivente: per lui l’arresto e il divieto di avvicinamento.
Varallo donna bloccata in casa
Non poteva uscire di casa per via della gelosia del compagno: l’uomo, inoltre, le vietava l’uso del cellulare e dell’auto. E quando lei ha avuto un attimo di libertà, si è diretta alle forze dell’ordine e ha raccontato tutto. L’uomo è stato arrestato ed è stato disposto il divieto di avvicinamento alla sua ex compagna. L’accusa più grave è quella di maltrattamenti. La triste storia è avvenuta nella zona zona di Varallo. La coppia aveva iniziato a convivere da qualche tempo, all’inizio tutto era normale. Lui era anche una persona premurosa, lei non aveva un lavoro ma badava comunque alla casa e alle faccende domestiche. Quella che poteva essere una bella convivenza in poco tempo si è però trasformata in una brutta storia. Sono iniziate le scenate di gelosia, innescate da qualsiasi motivo.
Minacce
E così la donna si sarebbe trovata all’improvviso senza cellulare, poi non ha potuto neppure più guidare. E quando lui usciva la chiudeva in casa con il divieto assoluto di non allontanarsi. La donna, secondo il suo racconto, ha passato settimane e mesi sotto continue minacce. Il suo compagno era ossessionato dal tradimento, non poteva vedere nessuno. Veniva continuamente minacciata e insultata, e poi non sono mancati i maltrattamenti, tutto testimoniato dal ricorso a cure in ospedale. E ogni volte lei si inventava una scusa diversa: la caduta dalle scale, la botta presa contro una portiera. Tutto per coprire lui che continuava a minacciarla. L’incubo è andato avanti fino a pochi giorni fa quando la donna ha avuto un attimo di libertà, l’ha convinto a farla uscire un attimo per alcune commissioni. Ha capito che così non poteva andare avanti, che avrebbe rischiato ben più delle percosse.
Il coraggio di parlare
Ha trovato il coraggio, si è presentata alle forze dell’ordine e ha raccontato tutto quanto. Lui folle di gelosia l’avrà cercata ovunque, ma intanto lei era un fiume in piena: raccontava nel dettaglio tutti gli episodi capitati nell’ultimo periodo, la follia dell’uomo, le sue giornate chiusa a chiave in casa davanti alla televisione, senza un cellulare. A trattenerla dal denunciare i fatti forse l’insicurezza di non avere più un appoggio economico, visto che quello del compagno era l’unico stipendio che arrivava in casa. Ma ha capito che ormai aveva sopportato troppo. Nei confronti dell’uomo è stato disposto l’arresto e il divieto di avvicinamento alla donna.
Un caso analogo è emerso recentemente a Biella.
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