Cronaca
Varallo, la grande generosità del ”piccolo” asilo Comola
L’ente ha effettuato una donazione per aiutare due bambini affetti da patologie
Essendo un piccolo ente senza scopo di lucro, probabilmente non ha grandi risorse a disposizione. Eppure, davanti alla possibilità di aiutare dei bambini, non si è tirato indietro, ma al contrario ha offerto un contributo importante. Protagonista l’asilo infantile Luigi e Luigina Comola di Camasco, oggi diventata una casa per ferie: il consiglio d’amministrazione dell’ente che gestisce la struttura ha devoluto 300 euro all’associazione Vecchie Contrade di Varallo contribuire alla raccolta fondi per aiutare due bambini varallesi colpiti da gravi patologie e che quindi necessitano di tutta una serie di cure. «Non è facile per noi trovare delle risorse da destinare altrove visto che siamo un piccolo ente e abbiamo ancora diverse spese da coprire dopo la ristrutturazione della casa per ferie – spiega Claudia Comola, presidente del consiglio di amministrazione dell’Asilo – ma questa volta, considerata la finalità della raccolta fondi, abbiamo deciso di offrire tutta la nostra solidarietà visto che il nostro asilo è intitolato a due bambini. Luigina e Luigi, i figli del fondatore della struttura, morirono rispettivamente a 5 e 8 anni, la bimba nel 1872, il fratellino nel 1881, per una malattia allora incurabile. Nei documenti dell’asilo si parla di “fatal morbo”, è probabile che si trattasse di difterite, malattia che allora non lasciava scampo. Oggi è importante sostenere la ricerca affinché si trovino cure mediche per sconfiggere ogni malattia».
L’asilo di Camasco venne inaugurato nel 1914 da Ignazio Giovanni Comola (1839-1918), emigrato da ragazzo come lattoniere che, dopo aver fatto fortuna (divenne proprietario di una industria, una “fumisteria” a Roma) e tornato in paese, volle dunque costruire un asilo a ricordo dei suoi due figli. La struttura nel tempo perse la sua destinazione d’uso originaria e qualche anno fa venne ristrutturata e trasformata in casa per ferie in grado di ospitare gruppi organizzati e autogestiti di parrocchie, oratori, associazioni, gruppi scout, società sportive, scuole ma anche gruppi di famiglie con bambini o persone che vogliono organizzare un compleanno o una festa particolare. «Possiamo ospitare fino a un massino di 25 persone e siamo aperti tutto l’anno – spiega Comola -, proprio venerdì abbiamo ospitato una festa di compleanno. E c’è chi sceglie la nostra struttura per trascorrere le vacanze di Natale o festeggiare il Capodanno».
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