Cronaca
Vercelli, l’assassino del portavalori confessa. Rischia l’ergastolo
Un 37enne ucciso a bastonate per una rapina di 7500 euro
Giuseppe Sorrentino ammette tutto. E’ stato lui qualche sera fa a uccidere a bastonate Andrea Foglia, l’autista 37enne di un furgone che trasportava gli incassi delle slot machine della Bassa vercellese e dintorni. E tutto per soli 7500 euro circa.
Sorrentino, 59 anni, ha spiegato al gip di aver deciso tutto d’impulso: ha visto il portavalori da casa sua, ha preso pistola finta e finto tessirino da carabiniere, è sceso e ha aspettato la vittima, fingendosi appunto un carabinieri e intimandogli di farlo salire per un controllo. Poi lo minaccia, lo rapina e lo costringe a viaggiare per una quarantina di chilometri, fino a Gabiano. Scendono, e il killer prende un ramo. Volevo solo tramortilo, spiega al giudice. Ma poi gli sarebbe salita la furia omicidia. Un raptus, innescato anche dai farmaci antidepressivi che prende. Adesso rischia l’ergastolo.
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