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Cronaca

Volontario della Croce rossa muore congelato in un crepaccio sul Monte Bianco

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Alpinista 54enne è finito immerso nella gelida acqua di scioglimento

Tragedia sul Monte Bianco: un alpinista romano di 54 anni, volontario della Croce rossa, è morto a seguito della caduta in un crepaccio al Petit Mont-Blanc, a circa 3000 metri di quota, appena sotto il bivacco Rainetto. L’uomo era salito assieme ad altri amici, e si stava allenando per portare il 22 luglio una bandiera della pace sulla vetta principale del massiccio.

Il gruppo non era legato in cordata: il 54enne sarebbe scivolato su uno strato di neve fino a finire nel crepaccio, dove è precipitato per una dozzina di metri. Sulle prime era cosciente e rispondeva ai richiami dei compagni: ma è finito parzialmente immerso nell’acqua di sciogliomento del ghiacciaio, freddissima, che lo ha portato all’ipotermia e quindi alla morte. Quando è arrivato l’elicottero del 118 non c’era più nulla da fare.

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