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Cultura e turismo

E’ ripresa l’attività del Grim Varallo

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Il Grim ha rimesso gli scarponi ai piedi per un altro anno di iniziative ed escursioni.

Il Grim ha rimesso gli scarponi ai piedi per un altro anno di iniziative ed escursioni. Il 24 gennaio è infatti ripartita l’attività del Gruppo ragazzi in montagna di padre Gallino del Cai Varallo. In collaborazione con la commissione scuola-famiglia dell’istituto comprensivo cittadino, la prima giornata è stata dedicata “alla ricerca e soccorso di persona travolta da valanga”, con l’aiuto di Soccorso alpino, Guardia di finanza e Guide alpine di Alagna, che, malgrado la scarsità di innevamento hanno pianificato una giornata ad Alagna intensa e interessante, che ha coinvolto ragazzi e genitori intervenuti. «Non nascondo che, come nuovo referente del gruppo – rifesrice Stefania Marchini -, ero un po’ preoccupata per la buona riuscita della giornata a causa della mancanza di neve e la persistenza di temperature abbastanza rigide, ma già mi tranquillizzava il sapere di poter usufruire del Palazzetto dello sport, per l’adeguato riparo durante il pranzo, gentilmente messoci a disposizione dal sindaco e Guide alpine di Alagna. Grazie alla determinazione di tutti nel portare avanti il progetto e alla professionalità espressa in campo dai “soccorritori”, tutto è andato per il meglio e la mia impressione è che i bambini abbiano goduto di una bella giornata istruttiva, completata da giochi sulla neve con i cani del soccorso alpino e gli Artva. Noi adulti abbiamo ricevuto una bella lezione su cosa sia l’andare in montagna in sicurezza e sul valore dell’operato di queste persone che costantemente si impegna per la sicurezza degli avventori della montagna».

Partiti come sempre dalla stazione di Varallo, i partecipanti hanno raggiunto il Palazzetto dello sport di Alagna dove hanno incontrato i volontari del Soccorso alpino, i volontari cinofili dello stesso corpo e l’agente dell’unità cinofila della Scuola alpina della guardia di finanza. «Dopo la spiegazione delle attività che avremmo svolto durante la giornata – racconta Gianluca Camaschella, uno dei ragazzi che ha partecipato – e delle varie attrezzature necessarie, ci siamo divisi in gruppi e ognuno di noi si è nascosto per farsi cercare dai bravissimi e bellissimi cani sky. Nel pomeriggio c’è stato insegnato a utilizzare l’artva, un apparecchio che consente la ricerca di travolto in valanga. Suddivisi in gruppi abbiamo simulato una ricerca dove ognuno di noi ha provato a cercare un apparecchio nascosto sotto la neve. Finita la ricerca e dopo aver salutato tutti, ci siamo diretti verso casa e così si è conclusa un’altra magnifica gita».

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